La legge n. 155/2015 delinea quali forme di gioco erano presenti in Albania, prima del divieto quasi totale delle attività di gioco d'azzardo nella regione.
Storicamente, il paese ha goduto di solide attività di gioco d'azzardo, tra cui casinò, bingo, corse di cavalli e scommesse sportive. Il paese ha mantenuto l'età minima per il gioco d'azzardo a 21 anni, richiedendo a ogni giocatore di fornire documenti ai fini della verifica dell'identità.
A quel tempo, l'Autorità di vigilanza sui giochi d'azzardo controllava le licenze e le attività di gioco d'azzardo. Tuttavia, a causa della ristrutturazione, l'Autorità non sta rilasciando licenze ora. La licenza ha dato agli operatori l'approvazione per aprire "fino a 1000" indirizzi secondari, che alla fine hanno portato alla creazione di oltre 4.000 stabilimenti di gioco d'azzardo in Albania.
Atti in Albania
Dopo aver sperimentato la criminalità dilagante e la corruzione legate all'attività di gioco d'azzardo, il paese ha deciso di vietare la maggior parte delle forme di gioco d'azzardo e di limitare gli stabilimenti di gioco d'azzardo dai quartieri residenziali.
Poiché il divieto impedisce il gioco d'azzardo nelle regioni residenziali, il governo spera che la sua scommessa per impostare il paese sulla strada giusta ripaghi. Da una prospettiva socioeconomica, l'eliminazione del gioco d'azzardo può avere un impatto positivo sulle famiglie e sui giovani.
I legislatori pianificano un aumento positivo dell'occupazione e delle relazioni familiari. Inoltre, i cittadini albanesi avranno più tempo per godersi altri sbocchi sociali disponibili in tutto il paese, come fare escursioni, visitare musei e guidare attraverso la Rivera albanese.